Bessent promette un sostegno "ampio e deciso" alla valuta argentina.

Nel contesto di incertezza finanziaria che sta attraversando l'Argentina, una frase risuonava nei corridoi di Washington: qualsiasi azione degli Stati Uniti sarà "grande e decisa". Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha espresso questo sentimento, inviando un messaggio diretto ai mercati internazionali.
Le aspettative sono alte. L'incontro tra Donald Trump e Javier Milei , previsto a New York durante l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, sarà il palcoscenico in cui si deciderà se gli aiuti di Washington rappresenteranno un'ancora di salvezza per il peso argentino.
Bessent ha chiarito che gli Stati Uniti non imporranno nuove condizioni , un gesto volto a differenziare questo potenziale sostegno dai tradizionali pacchetti di salvataggio con richieste rigorose.
Secondo il Tesoro, l'amministrazione Biden-Trump, a seconda della transizione politica, apprezza le riforme promosse da Milei in Argentina , volte a tagliare la spesa pubblica, aprire i mercati e ripristinare la fiducia.
Washington sembra soddisfatta dei progressi, ma sottolinea che qualsiasi azione verrà intrapresa dopo l'incontro bilaterale, in cui verranno valutate l'entità della crisi e le opzioni disponibili.
La valuta argentina sta attraversando un periodo di estrema volatilità. L'inflazione accumulata e la mancanza di riserve hanno minato la fiducia degli investitori e le pressioni sui tassi di cambio continuano incessanti.
In questo contesto, il messaggio di Bessent funge da segnale di sostegno internazionale . Il funzionario ha affermato di non vedere alcun rischio di contagio finanziario ad altri paesi della regione, pur ammettendo che la situazione argentina richiede misure eccezionali.
L'interesse degli Stati Uniti nel sostenere l'Argentina non è solo finanziario. Gli analisti sottolineano che si tratta anche di una questione geopolitica : mantenere la stabilità di un partner strategico nel Cono Sud, soprattutto in un momento in cui potenze come la Cina cercano di aumentare la propria influenza nella regione.
Il potenziale "forte" sostegno alla valuta argentina potrebbe includere linee di credito di emergenza, swap valutari o un intervento coordinato con organizzazioni multilaterali. Tuttavia, Washington rimane in silenzio sui dettagli specifici.
A Buenos Aires, mentre i mercati attendono segnali, le parole di Bessent circolano di ufficio in ufficio. I consiglieri di Milei le vedono come un raggio di speranza , anche se avvertono che il vero impatto dipenderà dalla fiducia generata dall'incontro con Trump.
A Wall Street, alcuni analisti prevedono già che qualsiasi misura statunitense potrebbe innescare una temporanea ripresa del peso argentino e allentare le tensioni valutarie. Tuttavia, altri avvertono che, senza un piano duraturo, gli effetti potrebbero essere diluiti.
Ciò che accadrà a New York potrebbe segnare una svolta. L'incontro Trump-Milei definirà non solo il futuro immediato del peso argentino , ma anche il ruolo dell'Argentina nella strategia degli Stati Uniti in America Latina.
La promessa di un sostegno "ampio e schiacciante" è più di un messaggio economico: è un gesto politico che mira a consolidare l'alleanza tra Buenos Aires e Washington.
La Verdad Yucatán